sabato 28 maggio 2011

Anche l'Unical dalla parte di Flavio

Dopo il suo articolo sulla vicenda e la lettera di solidarietà del Gruppo, anche l'Università della Calabria con il suo rappresentante, il rettore Latorre, esprime la sua solidarietà a Flavio Stasi dalle pagine de Il Quotidiano:

mercoledì 25 maggio 2011

Dalla parte di Flavio

Dopo aver diffuso l'articolo di Flavio Stasi sulla brutta vicenda cui è stato protagonista, il gruppo dei Precari Invisibili Unical esprime ancora di più la sua vicinanza con un comunicato ufficiale, qui presentato in anteprima e già diffuso ai quotidiani locali.
Qualunque altro lettore voglia far sentire la sua vicinanza a Flavio usando questo messaggio, è pregato di indicare l'origine del messaggio e un link al post o al blog.


Ci dichiariamo profondamente turbati. Leggere l'articolo di Flavio Stasi sul Quotidiano del 20 Maggio scorso è stato come ricevere un pugno in faccia. Nessuno di noi era a conoscenza del pestaggio che Flavio aveva subito e alle domande di chi lo aveva visto in giro per l'UniCal con le bende in faccia, lui rispondeva rassicurante e determinato come sempre.

Flavio non è un semplice studente dell'UniCal. Flavio è una risorsa preziosa. Se una speranza di riscatto per Cosenza, per la Calabria, per l'Italia è rimasta ancora viva, è grazie alle anime grandi di ragazzi come Flavio. Giovani coraggiosi che non possono e non vogliono accettare i modelli sociali veicolati dai mass media, e riversano fiumi d'energia per conoscere, comprendere, informare, partecipare, combattendo quotidianamente la giungla di passività e di omologazione sociale che li circonda. Giovani che, per la forza delle loro idee e per la determinazione della loro volontà, finiscono inevitabilmente per divenire le voci fuori dal coro dei servi lecchini di cui la storia italiana è piena. Giovani che per passione e capacità diventano l'obiettivo da picchiare selvaggiamente di altri "giovani insieme presuntuosi e frustrati a causa della stupidità e insieme dell'irraggiungibilità dei modelli proposti loro dalla scuola e dalla televisione, che tendono inarrestabilmente ad essere o aggressivi fino alla delinquenza o passivi fino alla infelicità (che non è una colpa minore)." (cit. P.Pasolini)

Noi siamo dalla parte di Flavio.

Tutti dobbiamo difendere Flavio. Lui ha fatto la scelta più difficile e coraggiosa, che da altre parti del mondo sarebbe solamente la più semplice e normale. Ha deciso di denunciare i suoi aggressori, come qualunque Uomo degno di questo nome dovrebbe fare quando subisce una sopraffazione. Ha deciso di rendere pubblico quello che è successo per squarciare il velo di omertà e l'assordante silenzio che circondano questa vicenda come altre simili. Adesso tocca a noi amplificare la sua voce, portare le sue idee nei palazzi e nelle piazze, vincere "il quieto vivere" che tutto ci fa accettare, convincere la gente a "non restare in silenzio nei confronti delle ingiustizie e delle violenze, ad avere il coraggio di vivere liberi, di essere Uomini." (cit. Flavio Stasi).

Chi non difende Flavio è complice dei suoi aggressori e contribuisce ad accrescere l'aria malsana e fascista che si respira in Italia, in Calabria, a Cosenza, all'UniCal, che tende a minimizzare e quindi a giustificare la violenza, qualunque ne sia la matrice.

Tutti dobbiamo difendere Flavio, e facciamo appello alla città, all'università, al Sindaco di Rende, ai consiglieri eletti, ai candidati sindaco al comune di Cosenza, alle istituzioni, ai politici e ai comuni cittadini perchè prendano posizione pubblicamente su quello che è successo a Flavio.

I Precari Invisibili della Ricerca - UniCal dalla parte di Flavio

martedì 24 maggio 2011

Solidarietà per Flavio Stasi

Flavio Stasi è uno dei ragazzi di Ingegneria dell'Università della Calabria più attivi nella mobilitazione dell'aula P2 di ingegneria. Ha scritto un articolo per Il Quotidiano del 20 maggio raccontando di pestaggio che ha recentemente subito.
Questo l'articolo (cliccare per ingrandire):


A questo link c'è la presa di posizione dei Precari Invisibili della Ricerca - UniCal, su quanto accaduto a Flavio: http://precariinvisibili.blogspot.com/2011/05/dalla-parte-di-flavio.html